Sulla
sommità del monte Asprano, sconosciuto ai più, sorgono i resti Castrum Coeli. Il luogo è
sicuramente più noto per il tradizionale pellegrinaggio (che ancora
oggi vede coinvolte centinaia di persone) il giorno del Lunedì in
Albis (Pasquetta), durante il quale due statue della Madonna partono
una da Castrocielo ed una da Colle San Magno per visitare la chiesa
di Santa Maria Assunta in Cielo, che proprio sulla sommità
dell’Asprano è ubicata.
del
castello e del borgo fortificato di
Ma
perché un rituale così particolare? Perché da due paesi diversi,
due statue distinte, si inerpicano sul sentieri faticosi per
raggiungere la vetta della collina? Historia magistra vitae
diceva qualcuno. Andiamo a scoprirla.
Le
prime tracce di frequentazione della sommità dell’Asprano sono da
collocare all’epoca preromana. Come molti altri luoghi d’altura
della Ciociaria, importantissima in quel periodo sia dal profilo
economico che strategico, anche questa vetta viene fortificata e
diventa un luogo forse di difesa, sicuramente di avvistamento. Il
panorama che si gode da qui infatti è incredibile, ed ancora oggi
lascia senza fiato: si spazia dall’alta Ciociaria a tutta la valle
del Liri, fino al massiccio di Rocca Monfina, fino al Golfo di
Napoli. Incredibile ammirare da qui, lontano lontano, la forma
inconfondibile di Ischia. Proprio per sfruttare questa posizione
privilegiata dunque il sito viene fortificato, ed ancora oggi è
visibile qualche lacerto di mura in opera poligonale (le cosiddette
mura megalitiche o ciclopiche).
Le
notizie storiche sono scarne, ma si può facilmente ipotizzare che
durante il periodo romano il sito non abbia ricoperto un ruolo
fondamentale per il territorio, anzi. Ruolo di rilievo che invece
riacquista durante il Medio Evo: con l’abbandono progressivo delle
pianure e la “fuga” verso le alture anche la sommità
dell’Asprano viene di nuovo abitata, e proprio qui nasce il borgo
di Castrum Coeli. Un borgo non facile da raggiungere, che
domina la valle del Liri ma intorno al quel mancano campi coltivabili
e, soprattutto, acqua. Per sopperire alla mancanza di acqua verranno
costruite diverse cisterne, alcune delle quali ancora conservate.
Ma
seppur con queste problematiche Castrum Coeli è troppo importante
per la difesa del sud Italia. Un primo castello deve essere stato
costruito durante l’alto Medio Evo, ma è con l’imperatore
Federico II di Svevia che il luogo assume la forma che ancora oggi è
riconoscibile. L’imperatore infatti ordina la ricotruzione del
castello e delle fortificazione, a testimoniare l’importanza
strategica che lo stesso Federico dava a questo sito.
Le
condizioni di vita nel borgo però dovevano essere difficili, ed ecco
perché nel corso dei secoli (tra il XIII ed il XVI secolo) esso
viene progressivamente abbandonato. Gli abitanti fonderanno
Cantalupo, la frazione più antica di Colle San Magno, il “Colle”,
da cui Colle San Magno, e Castrocielo, chiamata precedentemente
Palazzolo.
È
per ricordare questa antica unione che il lunedì di Pasqua si
celebra questo rito: gli abitanti dei due borghi, ormai separati da
secoli, si rincontrano sulla vetta per ricordare la loro appartenenza
ad un unico, ormai abbandonato, luogo: Castrum Coeli.
Ancora
oggi sono ben visibili i resti del borgo antico, case diroccate, una
chiesetta, le mura cittadine con le loro torri, il tutto condito da
una vegetazione lussureggiante, che uniti al panorama ne fanno un
luogo unico al mondo. Il periodo migliore per visitarlo è
sicuramente marzo, il periodo di fioritura dei mandorli: ce ne sono a
decine, e vedere la collina ed i resti medioevali ricoperti da fiori
è qualcosa di indescrivibile. La parte più maestosa conservata è
senza dubbio il mastio, sulla punta più alta della collina, da cui
si gode una vista mozzafiato, ed una torre costruita con vista sul
castello di Roccasecca, quasi a voler controllare l’altro castello.
Un
luogo da non perdere assolutamente per gli amanti del trekking, della
storia, della natura e della fotografia, perché è davvero unico. Se
volete godervi uno dei tramonti più affascinanti della Ciociaria,
avete trovato il luogo adatto.
Per
altre foto visitate il sito
https://www.visitcollesanmagno.it/localita-castello-medievale-di-castrum-coeli
Per
qualsiasi informazione, per visite guidate e commenti il mio
indirizzo è matteo.zagarola@gmail.com
Grazie
all’amico Alex Vigliani per la magnifica foto!
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