La Jurassic Park dei monti Aurunci
Ciao ragazzi,
qualche giorno fa abbiamo visitato con i soci dell’associazione
Itinarrando (https://www.facebook.com/assculturaleitinarrando/) le bellezze di Esperia (FR). Un luogo tra le colline dei monti Aurunci,
immerso nel verde, che racchiude dei luoghi di interesse incredibile.
Raccontando la
storia di questo luogo abbiamo attraversato le ere geologiche e
coperto una storia di milioni di anni, per la precisione circa 120
milioni di anni! Sì, perché la storia più antica da raccontare qui
ad Esperia risale a proprio a circa 120 milioni di anni fa.
Ma cosa succedeva
sulla Terra in quel periodo? Il globo era dominato dai dinosauri, di
acqua, terra ed aria. Erano loro i padroni incontrastati del nostro
pianeta. E qui ad Esperia è stata trovata traccia proprio di questi
animali, tanto distanti cronologicamente da noi quanto vivi nel
nostro immaginario.
Su una parete
rocciosa infatti qualche anno fa è stato avvistato qualcosa di
strano: degli avvallamenti nel manto roccioso dalle forme e
dimensioni disparate, qualcosa insomma di un po’ strano. Grazie
agli studi dell’Università la Sapienza di Roma sono state
riconosciute come impronte lasciate da dinosauri! Una vera e propria
“passeggiata” degna della migliore sceneggiatura di Spielberg, e
la più antica del Lazio!
Avete visto il film
Jurassic Park? Ricordate la scena in cui enormi dinosauri erbivori
passeggiano in mandrie gigantesche brucando, con i piccoli
Velociraptor carnivori che si aggirano nelle vicinanze? Ecco, ad
Esperia questa scena la possiamo vivere in prima persona! Le impronte
lasciate sono proprio quelle di erbivori e carnivori, forme
ellittiche e subcircolari riconducibili a sauropodi e forme più
triangolari riferibili a teropodi, in cui si riconoscono ancora gli
artigli e le dita! Una cosa incredibile, ed il film ci aiuta davvero
ad immaginare cosa è successo proprio lì così tanti milioni di
anni fa.
Con un salto in
avanti di parecchi milioni di anni siamo arrivati al medioevo, alla
fondazione del castello chiamato Roccaguglielma dal nome del suo
fondatore, Guglielmo di Blosseville, che nel 1103 fonda questa
imponente struttura, che ancora oggi, anche se modificata più e più
volte, è adagiata sulla sommità del monte Cecubo, a difesa del
paese.
Ancora ben visibile
molte strutture del castello, ci fanno immergere in una ambientazione
animata da dame e cavalieri, in un luogo da cui si domina un
paesaggio incredibile, dagli appennini alle verdi colline aurunche,
da Montecassino alla piana del Liri. Un luogo davvero mozzafiato, che
in primavera, tra fiori, profumi e sole tiepido ci fa vivere una
esperienza magnifica.
Altro salto nel
tempo e ci spostiamo alla Seconda Guerra Mondiale. Esperia è sulla
linea Gustav, difesa strenuamente delle truppe tedesche contro
l’esercito alleato, in questo caso truppe francesi. Ma Esperia è,
purtroppo, più colpita da coloro che dovevano liberarli, che da
coloro che la opprimevano: a maggio, proprio qui, viene sfondato il
fronte, i tedeschi battono in ritirata dopo mesi di feroci battaglie
ed inizia la tragedia. Le truppe francesi provenienti dal nord Africa
si danno alla pazza gioia: furti, stupri, omicidi; Esperia (ma anche
molti altri paesi) vengono trattati come “prede di guerra”, in
cui tutto era lecito. In poche ore centinaia di stupri e violenze
fisiche, unite a decine di omicidi terrorizzano la popolazione
civile. Ancora oggi la storia di ciò che accadde in quei terribili
giorni resta oscura, come anche il numero delle vittime. Omicidi,
sevizie, stupri sono conosciuti come “marocchinate”, denunciate e
divenute famose agli occhi del mondo grazie al film “La Ciociara”
di Vittorio de Sica.
Una visita guidata
molto interessante, con un gruppo che, come sempre, si dimostra
attento e piacevole, insomma fantastico! Una giornata stupenda,
all’insegna dell’allegria in un luogo poco conosciuto, ma che di
sicuro merita una visita.
Vi è venuta un po’
di curiosità? Se cercate altre notizie su Esperia non esitate a
contattarmi, o a visitare il sito ufficiale del Comune di Esperia
http://www.comune.esperia.fr.it/manifestazioni/manifestazioni_action.php?ACTION=uno
Fatemi sapere se
l’articolo vi è piaciuto, lasciate un commento o descrivete la
vostra esperienza!
A presto!
Nessun commento:
Posta un commento