Un luogo a cui siamo particolarmente legati: Campolato. Torre del XIV sec., in un luogo di rara bellezza a picco sul fiume Liri. Incredibile tra i colori delle serate autunnali… Siamo ad Arce, in provincia di Frosinone, frazione Sant'Eleuterio. Il nome antico del luogo era Campolato, secondo la tradizione sede di una villa appartenuta a Quinto, fratello di M. Tullio Cicerone. Dell'antico borgo resta solo l'imponente torre del XIV sec., ricostruita su una
torre precedente (XII sec.) e l'antica taverna. Luogo di confine tra
il regno di Napoli e il Patrimonio di San Pietro, il borgo viene
distrutto dall'Imperatore Corradino di Svevia nella seconda metà del
'200. Ben visibili gli stemmi araldici della famiglia D'Angiò e
della famiglia Cantelmo, promotori della ricostruzione della torre.
Immersa nella natura, con accesso diretto al fiume Liri, è uno dei
luoghi della Ciociaria sconosciuta, in cui perdersi alla ricerca
della storia antica. Semplicemente magnifica.
domenica 9 dicembre 2018
Campolato-Arce: una torre nella natura
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